Franco Battiato- “Gli uccelli”

Buonasera a tutti!!!

Oggi continuiamo il nostro viaggio con un omaggio ad uno dei cantautori più colti e raffinati che l’Italia abbia mai avuto, vista anche la sua capacità fuori dal comune di accostare le citazioni “alte” con le citazioni “basse” (come ad esempio in “Bandiera Bianca”), ossia l’immenso Franco Battiato, e per l’occasione ho scelto “Gli Uccelli”, che, a parer mio, è uno dei brani più poetici e commoventi della sua discografia (oltre ad essere il mio preferito in assoluto).

Questo diamante, scritto dallo stesso Battiato con arrangiamenti di Giusto Pio, è contenuto nell’album “La Voce del Padrone” del 1981, che, oltre ad essere l’album più rappresentativo della carriera del nostro Franco nazionale, è anche uno dei “must” della musica italiana (e che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta nella vita).

Le atmosfere di questa autentica meraviglia, che sono quasi oniriche e celestiali, costituiscono un vero e proprio elogio nei confronti del volo armonico e geometricamente perfetto di queste creature così misteriose quali sono gli uccelli, il cui canto viene rielaborato al termine del brano attraverso i flauti, mentre per riprodurre il battito delle loro ali, sono stati utilizzati strumenti elettronici.

Adesso però non aggiungo altro, se non di godervi dall’inizio alla fine questo capolavoro (e magari commuovervi come succede sempre a me quando lo ascolto).

Baci dalla vostra “Anna R”!!!

Autore: ottavanotablog

sono una studentessa appassionata di musica

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