Buon sabato a tutti!!
Oggi ho deciso di occuparmi di una delle rock band più longeve e talentuose del panorama musicale mondiale: avete presente Mick Jagger e Keith Richards? Ebbene sì, sto proprio parlando delle “Pietre Rotolanti”, ossia gli immensi Rolling Stones (tra le altre cose, voglio anche dire che questo mio articolo a loro dedicato è anche un omaggio al grandissimo batterista Charlie Watts, che ci ha lasciati nell’agosto di quest’anno).
Il brano scelto è una vera e propria rarità intitolata “Con le mie lacrime”, in cui viene mostrata una veste musicale allora inedita della band, infatti per la prima volta nella loro carriera vennero abbandonate le chitarre elettriche per lasciare il posto ad un suono più dolce, quasi barocco, attraverso l’utilizzo di strumenti come l’oboe ed il clavicembalo.
In pratica, si tratta della versione italiana tradotta da Dante Panzuti (in arte “Danpa”) della ballata romantica “As tears go by”, che è stata scritta da Mick Jagger, da Keith Richards e dal loro manager Andrew Loog Oldham e che era stata originariamente cantata nel 1964 dall’allora giovanissima Marianne Faithfull (che all’epoca era la compagna di Jagger e che voleva a tutti i costi diventare una cantante), la cui versione ebbe un successo tale da convincere le “Pietre Rotolanti” ad inserire una loro rivisitazione all’interno di un album del 1965 intitolato “December’s Children (and Everybody’s)” ed a pubblicarla anche nel Regno Unito come lato B del singolo “19th Nervous Breakdown”, infatti essa entrò anche nella classifica inglese (dove raggiunse la posizione numero 9) ed in quella statunitense (dove raggiunse la posizione numero 22).
Questo gioiellino prezioso narra di una storia semplice ed evocativa in cui il tema dominante è il trascorrere del tempo (che era un argomento già ampiamente trattato da scrittori e filosofi, tra cui Hegel), infatti la protagonista, forse da una finestra o da un luogo lontano, guarda i bambini che giocano e ripensa ai momenti felici dell’infanzia, in contrapposizione alla tristezza del presente.
Adesso, non mi che resta che augurarvi un buon ascolto, perché una meraviglia del genere merita veramente tanto!! Baci dalla vostra “Anna R”!!!!
PS: Prima mi sono dimenticata di dirvi che una cover di questa perla è stata fatta anche dagli Stadio, che inserirono tale versione come bonus track del CD “Canzoni per parrucchiere Live Tour” del 2006.