Buongiorno a tutti!!
Il nostro itinerario speciale arriva oggi in Giamaica con un brano sensuale e pieno di groove del 1967 cantato originariamente da Dawn Penn e scritto in collaborazione con Bo Diddley e Willie Cobs: sto parlando di “You don’t love me (No no no)”, la cui produzione è stata curata da Steely & Clevie, e che ha una costruzione musicale davvero interessante, infatti questo gioiellino inizia con un rullo di tamburi ed una linea di basso per introdurre la voce sognante della Penn, che sottolinea il fatto che farebbe qualunque cosa pur di soddisfare il suo uomo, anche se è consapevole di non essere amata abbastanza.
Nel 1994, dopo una pausa lunga 17 anni, la Penn, su proposta dei discografici, decise di incidere una nuova versione dancehall del pezzo, che divenne un successo commerciale in tutto il mondo, infatti riuscì a scalare le classifiche raggiungendo traguardi importanti, come ad esempio la posizione numero 3 nel Regno Unito, la top 20 in Austria e Svizzera, la top 40 nei Paesi Bassi e in Nuova Zelanda, e la posizione numero 58 della classifica “Billboard Hot 100” negli USA.
Inoltre, come se non bastasse, la rivista “NME” ha classificato “You don’t love me” al numero 24 nella lista delle 50 migliori canzoni del 1994, mentre “Q Magazine” ha inserito la canzone al numero 477 nella lista delle 1001 migliori canzoni di sempre nel 2003, quindi adesso voglio che ascoltiate attentamente la versione originale.
Nel corso degli anni, sono state fatte numerose versioni di questo diamante, tra cui quella di Rihanna, quella di Beyonce, e soprattutto quella dell’italianissima Emma Marrone, la cui versione cantata per la prima volta durante l'”Adesso Tour” mi ha davvero stupita, perché la nostra “Brown” è riuscita a rivisitare il brano in maniera eccellente, trasformandolo in un pezzo rock-blues quasi in stile Woodstock, quindi godetevela, perché rimarrete estasiati anche voi da una tale grinta e da una tale sensualità!! Baci dalla vostra “Anna R”!!!