Speciale “Mimi’ per sempre”- “Libera”

Buongiorno a tutti!!

Il nostro itinerario per omaggiare l’immensa Mia Martini prosegue con un brano che adoro particolarmente e le cui tematiche stanno molto a cuore sia a me che alle Sorelle Bertè, visto che è un inno alla libertà (in particolare di noi donne) di essere e di amare chi si vuole: il suo titolo è appunto “Libera”, che è stato scritto da Luigi Albertelli su musica di Salvatore Fabrizio, e che segnò la prima partecipazione di Mimi’ all’Eurovision Song Contest del 1977 (la sua seconda partecipazione avvenne nel 1992 con il brano “Rapsodia”), in cui, anche se si classifico’ solamente al tredicesimo posto, ebbe un successo clamoroso, visto che venne tradotto in più lingue, tra cui l’inglese, il francese e lo spagnolo.

Questa gemma, che era originariamente una ballata, ma che poi venne riarrangiata in chiave disco music con sprazzi di soul e gospel per dare un tocco di internazionalita’ e di modernità, ha un testo molto accattivante e davvero all’avanguardia per l’epoca, visto che tratta tematiche prettamente femministe, come ad esempio il diritto delle donne di poter essere loro stesse andando dritte per la loro strada e fregandosene dei condizionamenti altrui (“Libera di parlare, libera di cercare/Di fare e di disfare, di esser soltanto me”) con un chiaro riferimento anche al diritto di abortire (“Libera di provare, libera di esser madre/Peccare o non peccare e di pagar da me”), che oggi alcuni schieramenti politici nel mondo stanno cercando di calpestare con ogni mezzo.

Adesso però mi rivolgo a voi: avete mai subito delle discriminazioni per il vostro orientamento sessuale, per il vostro aspetto fisico, per il vostro colore della pelle o semplicemente per il vostro modo di essere (es. stile di abbigliamento, gusti musicali, ecc)? E cosa ne pensate della deriva medievale in cui il mondo sta sfociando?

Fatemi sapere nei commenti, ed intanto scatenatevi con la voce e la grinta di questa Gigante della Musica Italiana!! Baci dalla vostra “Anna R”!!!

Marcella Bella- “Fa chic”

Buona mattinata a tutti!!

Oggi voglio proseguire il mio “viaggio” con un brano di Marcella Bella molto divertente e frizzante con sfumature di erotismo, il cui titolo è “Fa chic”, che è contenuto all’interno di una raccolta di successi rivisitati intitolata “Passato e Presente” (2002).

Questa perla preziosa, che è frutto della penna poetica e sublime di Giancarlo Bigazzi e di Gianni Bella (fratello di Marcella), narra di un rapporto amoroso ormai finito in cui le due persone stanno comunque ancora insieme nonostante le loro incompatibilità, perché una relazione di questo tipo viene considerata come una sorta di moda (“fa chic” appunto).

Come già vi ho anticipato, il testo ha anche delle venature erotiche, infatti all’inizio si parla di un rapporto pieno di sesso e di passione (“Docce di intimità, sbagli di biancheria/ Fare sesso e farlo spesso con te”), ma poi la coppia scoppia per via delle continue bugie di lui, e lei, in fondo, anche se cerca un ragazzo più giovane con cui divertirsi e consolarsi, desidera una relazione più vera ed autentica (emblematica è la frase “Con lui che sa dire solo bugie/ E lei che c’ha un amante boy scout/ O fai così o altrimenti sei out”).

Ora, non vi resta che scatenarvi e ballare su questo ritmo da disco music grazie a una delle voci femminili più grintose della musica italiana!! Baci dalla vostra “Anna R”!!!

Stevie Wonder- “Another Star”

Buon sabato a tutti!!!

Oggi voglio parlarvi di un altro Artista internazionale i cui tratti caratteristici sono il suo timbro vocale black ed una musicalità fuori dal comune: sto parlando dell’immenso Stevie Wonder, ed il brano scelto per omaggiarlo come merita (e che mostra tutta la sua genialità) si intitola “Another Star”, il cui album di appartenenza è il famosissimo “Songs in the Key of Life” (1976), che fu l’album più rappresentativo della carriera del nostro Stevie (che nel frattempo era appena tornato negli Stati Uniti dopo aver preso un anno sabbatico per fare volontariato in Ghana) sia dal punto di vista delle vendite che dal punto di vista della critica, visto che, nel 2005, esso fu inserito tra i 500 migliori album di sempre da parte della famosissima rivista “Rolling Stone”, ed anche all’interno del “National Recording Registry” da parte della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d’America.

Rilasciato come singolo nel 1977, esso ha raggiunto posizioni notevoli all’interno di alcune delle più importanti classifiche internazionali, tra cui la posizione 32 della “Billboard Hot 100” e la posizione 18 della classifica “Black Singles”, ed esso fu anche scelto dalla BBC come sigla dei Campionati Mondiali di Calcio in Brasile nel 2014.

Questo diamante, impreziosito ancora di più dalla chitarra di George Benson e dal flauto di Bobbi Humphrey, è un mix esplosivo ed irresistibile tra soul, jazz, funk, bossanova e disco music: insomma, 8 minuti e mezzo di pura Musica con la M maiuscola, quindi ascoltatelo bene, perché ne rimarrete talmente stupefatti da non poterne più fare a meno!! Baci dalla vostra “Anna R”!!!

E già che ci sono, voglio anche postare la versione superlativa della fantastica Dolcenera durante la trasmissione di Canale 5 “Music” (2017), perché mi ha fatto venire la pelle d’oca!!!

Marcella Bella- “Nessuno mai”

Buonasera a tutti!!!! Dopo un giorno di pausa, siete pronti a continuare questo viaggio musicale con me?

Bene, allora oggi torniamo in Italia e lo facciamo con uno dei primi esempi della nostra disco-music cantato da un’artista da capacità vocali ed interpretative eccezionali a parer mio, ossia Marcella Bella.

Il brano di oggi si intitola “Nessuno mai” ed è contenuto nell’album “Metamorfosi” (1974), con cui la nostra Marcella nazionale vinse il premio “Gondola d’oro” a Venezia visto il grande successo di vendite del disco.

Il testo di questa gemma preziosa, scritto da Gianni Bella e Giancarlo Bigazzi, parla di un tema ancora molto attuale oggi (pensate quanto erano avanti certi autori all’epoca!), infatti la protagonista è una ragazza che si innamora di un uomo sposato, ma che però non riesce a vivere completamente questo amore per via della presenza di un’altra donna, la moglie di quest’uomo appunto. Anche a livello musicale, era un pezzo molto all’avanguardia, e il fatto che vengono mescolati archi ed elettronica lo dimostra (a questo punto ve lo dico: era molto più bello e moderno un brano del genere, che tutte le canzoni rap che sono in voga adesso e che sono tutte uguali).

Il successo di questo brano fu talmente clamoroso in Europa che Marcella la incise in spagnolo con i titoli “Ninguno ya” e “Ni tu ni yo” e i Boney M la incisero in inglese con il titolo “Take the heat off me” (se volete cercare questa versione, la potete trovare nell’omonimo album inciso nel 1976 dal gruppo, ma comunque non la posto qui perchè l’originale è decisamente migliore).

Scusatemi se mi sono dilungata troppo, ma io adoro questo gioiello e avevo bisogno di esprimere le mie idee ed opinioni, quindi chiedo scusa ai fan del rap (visto che nell’articolo ho anche accennato a questo argomento), ma dico, in questo caso scrivo, sempre quello penso!

Adesso però godetevi questo capolavoro, perchè merita davvero tanto!!! Baci dalla Vostra “Anna R”!!!!!