Giorgio Gaber- “Io non mi sento italiano”

Buonasera a tutti!

Scusate, ma sono letteralmente INCAZZATA e sto meditando seriamente di lasciare questo paese (scritto volutamente in minuscolo), che ormai non mi rappresenta più in nessun modo.

Da dove nasce il mio sfogo? Da molte cose, ma la goccia che ha fatto letteralmente traboccare il vaso è stato l’annuncio del taglio al bonus “18app” ed ai fondi per il settore della cultura e dello spettacolo da parte di quei quattro dementi che abbiamo al potere.

Ebbene sì, io credo molto nel diritto all’istruzione ed alla cultura, visto che, a mio parere, sono gli unici mezzi che ci possono rendere veramente liberi, ed avendo amici musicisti, sono anche molto arrabbiata all’idea di vederli un giorno morire di fame, visto che hanno sempre vissuto d’arte.

Inoltre, sono sempre più convinta che, in questo maledetto paese in cui viene premiato chi bullizza gli altri e vengono proposti modelli di donne senza cervello e solo capaci di mostrare i loro fisici irraggiungibili e di ammiccare agli uomini, non ci sia spazio per donne come me che hanno passato tutta la vita a studiare ed ottenere certificazioni linguistiche e magari anche diplomi internazionali (come nel mio caso, visto che ho ottenuto un diploma di maturità italo-francese con quasi il massimo dei voti), ma che purtroppo non hanno il cosiddetto “physique du role” e non sono capaci a far cadere tutti gli uomini ai loro piedi (tra l’altro, io ho addirittura una preferenza per le donne), quindi penso che andarmene forse sia la scelta migliore!

A seguito di questo mio discorso, volevo appunto postare un brano di Gaber molto significativo ed in linea con il mio sfogo, il cui titolo è “Io non mi sento italiano”, che vi invito ad ascoltare, ringraziandovi in anticipo per il supporto che mi date sempre su questo mio blog, visto che per me voi siete gli unici diamanti in mezzo al letame!

Autore: ottavanotablog

sono una studentessa appassionata di musica

31 pensieri riguardo “Giorgio Gaber- “Io non mi sento italiano””

  1. Ti abbraccio forte ed ogni volta che vorrai, potrai sfogarti con me. So ascoltare. Siamo tutti smarriti e disarmati, non possiamo che continuare il nostro cammino a testa alta.
    Sono sicura che ci sono tantissime soddisfazioni in serbo per te, le meriti! 🥰❤😍

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  2. Scelte sempre più disarmanti. Quel che non capisco dell’Italia è che i vertici, tranne pochissime eccezioni, facciano a gara per chi fa le scelte più scellerate e assurde. Poi sulla formazione culturale…
    E vengono fuori male i giovani. Molti anni fa chi usciva dalle scuole e dalle università italiane era modello di maggiore preparazione culturale. Dopo oltre due decenni siamo al disastro

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    1. Infatti, alcune (pochissime) eccezioni ai vertici ci sono, come Matteo Renzi, che ha lanciato una petizione online (che io ho firmato ed invito anche lei a firmare) per impedire che questo governo nazifascista tolga definitivamente questo bonus fondamentale.

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  3. Eppur si dica,
    Affondo nella verità
    Dei tuoi pensieri,
    Colmi di rabbia,
    Come un fuoco che arde,
    Che nulla e nessuno, riesce a domare.
    Ma il tuo pensiero è libero,
    Viaggia nell’aria e arriva come profumo.

    Un caro saluto Wu Otto
    Grazie.

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  4. L’ho scoperto oggi, me l’ha detto mia figlia diciottenne che a quanto pare non avrà diritto al bonus. Io lo dico da tempo che me ne andrei

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  5. Cara Anna non posso ch3 concordare la tua rabbia che poi è la medesima mia poiché anch’io ho sempre creduto che il diritto allo studio dovrebbe esserlo per tutti e come affermi tu, è l’unico modo per essere liberi, ma è proprio qui che viene il bello: ci vogliono ignoranti perché non vogliono che noi ci sentiamo liberi, purtroppo è per questo che tolgono fondi alla cultura e all’arte, un popolo ignorante lo si riesce ad amansire più facilmente😌

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    1. Magari vogliono ragazzette (perchè il mio post era rivolto soprattutto alle donne) tutte omologate con fisici magrissimi e visi basici (e magari anche un po’ rifatte) che, invece di studiare per avere un futuro migliore, preferiscono vendere cremine su instagram oppure vendere il loro corpo (ed anche la loro dignità) su onlyfans.

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      1. Ragazzette o donne ci vogliono tutti anestetizzati, coloro che si comportano come tu specifichi, è lo scopi di chi ci gove4na e non vi è destra o sinistra sono tutti per la stessa via!!!

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      1. Fai bene a sfogare le tue emozioni e ti ringrazio per condividere con noi questa tua esternazione tanto veritiera quanto ingiusta. Tu vorresti andartevene dal ‘tuo” paese, ed io sono approdata proprio nel ‘tuo’ paese, roba da matti! Il fatto è che purtroppo questa politica becera la conoscevo già. In tanto ti auguro di trovare in primis,.un pò di serenità, secondo ,una bella trama da percorrere e terza, qualcuno a chi darle la mano e fare la strada insieme. Frida🌷

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      2. Era solamente una curiosità, per vedere se magari si trattava di un Paese in cui a governare c’era gente nazifascista come in Italia, tutto qui. Comunque sono sempre preoccupata del fatto che da un giorno all’altro possano cancellare i diritti fondamentali, quindi in questa situazione non è possibile essere sereni al 100%

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      3. Ecco, direi che il filo nazifascista vero è proprio com’è conosciuto in Europa, no, ciononostante, Argentina , è stato un paese, non succube, discretamente collaborazionista oserei dire e tanto altro, paese ” giovane”, storia lunga e complicata. Riccorda, tutto mondo è paese…

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